Le degustazioni: Nel 1492, alla corte degli Sforza, Leonardo ebbe l’intuizione di progettare e disegnare la prima “macchina del freddo” della storia. Non fu mai realizzata ma è la testimonianza di quello che fu l’inizio di un’esigenza umana: bere e mangiare cibi freschi. Dal Codice Atlantico, emergono disegni di innovativi utensili da cucina come il coperchio e il frullatore. Ad ispirare Leonardo forse fu la sua esperienza ai fornelli. Dopo il lavoro a bottega dal Verrocchio, prestava servizio come garzone in una taverna. Per qualche tempo divenne anche cuoco, prima che il ristorante andasse distrutto in un incendio. Dopo questa prima esperienza, il pittore si mise in società con Sandro Botticelli ma ebbe vita breve. Leonardo amava creare anche in cucina e realizzava piatti troppo all’avanguardia per l’epoca, con spezie e decorazioni. Nel corso della sua vita Leonardo scrisse molto e di tutti gli argomenti, era un curioso osservatore e studioso ed annotava tutti i suoi pensieri e studi. L’uomo vitruviano è uno dei disegni su carta più famosi di Leonardo e rappresenta lo studio delle proporzioni dell’uomo. Le proporzioni ideali del corpo umano sono inscritte nelle due figure perfette: il cerchio, che simboleggia il Cielo, la perfezione divina e il quadrato, che simboleggia la Terra. Io e il Genio di Leonardo Da Vinci insieme in uno scatto, chi lo avrebbe mai detto! 1° Classificata
Pastry Queen LadiesWorld Cup2023
Sommo Freddo
Se per Leonardo il sommo caldo si produceva con dei razzi di uno specchio concavo in un punto, il “sommo freddo” poteva essere prodotto dai “soffi di molti mantici”, ovvero dai beccucci di un grande mantice, concentrati verso un unico punto: un contenitore da refrigerare.
Un omaggio a questa innovativa invenzione, non poteva essere altro che un dessert con gelato, degno di un banchetto da nobili.Rinascimento al piatto
Questo è un tributo al suo genio anche in cucina, con un “coperchio” commestibile e frutta in purea frullata.Enigma
La sua scrittura affascina ancora oggi, per la particolarità e il mistero che la avvolge. Da Vinci era mancino e per abitudine scriveva da destra verso sinistra ed il testo risultava leggibile solo allo specchio. Spesso invertiva l’ordine delle lettere per non rendere comprensibile il testo o ometteva delle lettere, oppure trascriveva solo un riassunto dei suoi pensieri o studi.
Questo mistero ha ispirato scrittori e registi a raccontare ed immaginare storie sulla sua enigmatica calligrafia.
In questo omaggio, l’unico enigma certo è: come si può racchiudere tanta armonia di gusto in soli 8gr?Dolce Proporzione
Questo dolce, tondo all’esterno e squadrato all’interno, rappresenta una proporzione fatta dessert e unisce estetica e gusto.Leonardo da Vinci
Il tavolo di presentazione di questa magnifica esperienza di “The Pastry Queen”, racchiude tutti i sacrifici, gli sforzi e le notti insonni che lo hanno preceduto.
Spero di aver omaggiato al meglio il grande Leonardo e l’Italia.
Questo titolo è solo l’inizio di un percorso, verso i prossimi traguardi e le prossime sfide.